Tridimite

Peso molecolare: 60,08 grammomolecole Densità di elettroni: 2,30 g/cm³ Indici quantici: Fermioni:0,02 Bosoni:0,98 Indici di fotoelettricità: PE:1,80 barn/elettrone ρ:4,14 g/cm³ Indice di radioattività: GRapi: 0 (Il minerale non è radioattivo)

La tridimite può presentarsi in sette forme cristalline. Due delle forme più comuni a pressione standard sono conosciute come α e β. La fase α-tridimite è favorita a temperature elevate (>870 °C) e si converte in β-cristobalite a 1470 °C. Tuttavia, la tridimite non si forma solitamente a partire dal β-quarzo puro, è necessario aggiungere piccole quantità di certi composti per ottenerla. Altrimenti, la transizione da β-quarzo a tridimite viene saltata e il β-quarzo si trasforma direttamente in cristobalite a 1050 °C senza la fase tridimite. Nella tabella, M, O, H, C, P, L e S stanno per monoclino, ortorombico, esagonale, centrato, primitivo, basso (temperatura) e superreticolo. T indica la temperatura alla quale la fase corrispondente è relativamente stabile, anche se le interconversioni tra le fasi sono complesse e dipendenti dal campione, e tutte queste forme possono coesistere in condizioni ambientali. I manuali di mineralogia assegnano arbitrariamente la tridimite al sistema cristallino triclino, ma utilizzano indici Miller esagonali a causa della forma cristallina esagonale (vedi immagine nella scheda).

In Europa: Siebengebirge e Eifel (Germania); Mont Dor nel Puy de Dôme (Francia); Islanda; In Italia: Colli Euganei (Veneto); Monte Calvario, presso l'Etna (Sicilia); nelle cave di riolite presso il Monte Arci nella zona di Marrubiu Sardegna; e piccole quantità nelle trachiti alterate della solfatara di Pozzuoli (Napoli). In America: Cerro San Cristobal presso Pachuca (Messico); Stati Uniti. Sulla superficie del pianeta Marte.