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Apatite

Chlorapatite

Una specie di Minerale

Con il termine di apatiti vengono comunemente denominati alcuni minerali con formula generica Ca5(PO4)3[F, OH, Cl], in particolare la clorapatite, la fluorapatite e l'idrossiapatite. Questi minerali fanno parte a loro volta del gruppo dell'apatite definito dall'IMA. Le apatiti vanno considerate strutture ioniche e di conseguenza sono caratterizzate da un elevato punto di fusione (oltre i 1400 °C) e notevole durezza.

Durezza
Durezza:

5

Densità
Densità:

3.17 g/cm³

Informazioni generali su Apatite

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Proprietà fisiche di Apatite

Colori
Bianco
Venature
Bianco
Durezza
5 , Morbido
Densità
3.17 g/cm³, Peso normale
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Proprietà chimiche di Apatite

Formula
Ca5(PO4)3Cl
Elementi elencati
Ca, Cl, O, P

Proprietà ottiche di Apatite

Indice di rifrazione
1.665-1.667
Pleocroismo
Debole a moderato: colori tenui
Caratteristiche ottiche
Monoassiale negativo

Caratteristiche di Apatite

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Composizione di Apatite

La struttura globale cristallografica del sale dipende principalmente dalle caratteristiche dell'anione PO4 e soprattutto dalla sua geometria di tipo tetraedrico che non è molto dissimile da quella di una sfera nella quale il tetraedro può essere inscritto. Il monostrato di struttura bidimensionale che deriverà dall'intima associazione di questi anioni avrà di conseguenza una disposizione a simmetria esagonale. La struttura tridimensionale pluristratificata derivante a sua volta dalla sovrapposizione di più monostrati tenderà invece al minimo ingombro, dunque l'ingombro sferico di ogni gruppo fosfato si sistemerà secondo questo imperativo energetico nell'incavo ideale lasciato dall'associazione di tre ingombri sferici degli strati sotto e soprastanti. In ultima analisi, a strati alterni, i monostrati si troveranno nella stessa posizione ed ogni anione PO₄ sarà a contatto con altri 6 anioni. Da questa struttura cristallina deriva la formazione di tunnel d'importanza non trascurabile. Essi infatti vengono di solito occupati da ioni calcio, ossidrilici e floruro. Inoltre proprio la natura ionica del cristallo permette la sostituzione di ioni del reticolo con altri di analoga grandezza e carica come tutti gli alogeni, AsO4, HPO4, Sr, Ba, Pb.

Significato culturale di Apatite

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Utilizzi di Apatite

L'uso principale dell'apatite è nella produzione di fertilizzanti essendo una fonte di fosforo. Occasionalmente viene utilizzata come pietra preziosa. Le varietà verdi e blu, in forma finemente suddivisa, sono pigmenti con un eccellente potere coprente. Durante la digestione dell'apatite con acido solforico per produrre acido fosforico, si produce fluoro idrogeno come sottoprodotto del contenuto di fluorapatite. Questo sottoprodotto è una minore fonte industriale di acido fluoridrico. L'apato-fluoro-cloroapatite costituisce la base del sistema fluorescenti Halofosforo ora obsoleto. Elementi droganti come manganese e antimonio, a meno dell'un percento molare - in luogo di calcio e fosforo impartiscono la fluorescenza - e l'aggiustamento del rapporto fluoro-cloro modifica la tonalità di bianco prodotta. Questo sistema è stato quasi interamente sostituito dal sistema Tri-Fosforo. Negli Stati Uniti, i fertilizzanti derivati dall'apatite sono utilizzati per integrare la nutrizione di molte colture agricole fornendo una fonte preziosa di fosfato. Le apatiti sono anche un materiale proposto per il deposito di scorie nucleari, insieme ad altri fosfati.

Geochimica di Apatite

L'apatite si trova in rocce sedimentarie, metamorfiche, ignee e vulcaniche. L'apatite può formarsi in processi sedimentari, processi ignei (es. Pegmatite), processi metamorfico e nelle prese idrotermali, oltre che dalla produzione da parte di sistemi biologici. L'apatite è uno dei pochi minerali prodotti ed utilizzati dai micro-sistemi ambientali biologici. L'apatite è il minerale di riferimento per il 5 nella scala di Mohs. L'idrossiapatite, nota anche come idrossilapatite, è il componente principale dello smalto dei denti e del minerale osseo. Una forma relativamente rara di apatite in cui la maggior parte dei gruppi OH sono assenti e contenente molte sostituzioni di carbonati e fosfati acidi è una grande componente del materiale osseo. La fluorapatite (o fluoroapatite) è più resistente all'attacco acido rispetto all'idrossiapatite; a metà del XX secolo, si scoprì che le comunità la cui fornitura di acqua conteneva naturalmente fluoro avevano tassi più bassi di carie dentaria. L'acqua fluorizzata consente uno scambio nei denti di ioni fluoruro per gruppi idrossilici nell'apatite. Allo stesso modo, il dentifricio contiene tipicamente una fonte di anioni fluoruro (es. sodio fluoruro, sodio monofluorofosfato). Troppo fluoro provoca fluorosi dentale e/o fluorosi scheletrica. Le tracce di fissione nell'apatite sono comunemente utilizzate per determinare le storie termiche delle cinture orogeniche e dei sedimenti nei bacini sedimentari. La datazione (U-Th)/He dell'apatite è anche ben stabilita dagli studi di diffusione dei gas nobili per determinare le storie termiche e altre, meno tipiche applicazioni come la datazione dei paleo-incendi. La fosforite è una roccia sedimentaria ricca di fosfati, che contiene tra il 18% e il 40% di P2O5. L'apatite nella fosforite è presente come masse criptocristalline note come collophane.

Etimologia di Apatite

Fu descritta dal mineralogista tedesco Abraham Gottlob Werner nel 1786, che ne derivò il nome dal verbo greco apatáo (io inganno) a indicarne la natura ingannatrice.. Infatti, nella storia, questa pietra fu molte volte scambiata con altri minerali a causa della vastissima gamma di colori di cui dispone che varia dal giallo al blu elettrico.

Domande comuni che le persone pongono

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