Braggite

La braggite appare grigia acciaio a bianca argentea a occhio nudo. Quando viene osservata attraverso un microscopio petrografico, sotto luce polarizzata piana, la braggite è bianca e leggermente bireflettente e manca di pleocroismo di riflettanza. Osservata tra polari incrociati, la sua anisotropia è distinta in aria ed è caratterizzata da una tinta grigio-viola a grigio-marrone. Cristalli relativamente grandi (fino a 8 mm di lunghezza) non sono insoliti per la braggite e la fratturazione è comune. La braggite ha una gravità specifica misurata di 10 e una gravità specifica calcolata di 9,383. La geminazione è raramente osservata. È stato riscontrato che la braggite ha valori di microindentazione VHN che vanno da 973 a 1015.

La serie di composizione della braggite è compresa tra i membri finali ricchi di platino, cooperite e i membri finali ricchi di palladio, vysotskite, in soluzione solida e quindi considerata di primaria importanza economica come minerale di entrambi questi metalli preziosi. La braggite, così come la vysotskite, fu nominata prima della conoscenza delle relazioni di fase nel sistema Pt-Pd-S e prima delle numerose analisi microsonda ora disponibili. Utilizzando analisi a microsonda elettronica, le proporzioni medie per il metallo nella struttura del solfuro sono state determinate essere 64 percento Pt, 27 percento Pd e 14 percento Ni. Basandosi sul contenuto della cella unitaria, questo si approssima a Pt5Pd2NiS8.